Nella vicenda del commerciante polacco Jakob c'è un paradosso esistenziale che trascende ogni contingenza storica. Dal momento che vive in un mondo stravolto, per essere creduto Jakob deve mentire e per dare una vera buona notizia deve inventare una storia fasulla.
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Grazie infatti alla bugia di possedere una radio, può comunicare agli altri membri del ghetto che i russi stanno riconquistando i territori occupati e che si avvicina così la liberazione. Ciò mette in moto una serie di reazioni a catena, di cui il povero venditore si trova a essere il centro. Rinasce la speranza, il ghetto si rianima, e tuttavia la pietà da cui era nata la bugia non riesce a scongiurare il dramma..